SENTENZA DELLA CORTE (Grande Sezione) del 28 maggio 2013 Causa C 239/12 P, Abdulbasit Abdulrahim c. Consiglio dell’Unione europea e Commissione europea. “70 […] si deve ricordare che le misure restrittive adottate in forza del regolamento n. 881/2002 hanno conseguenze negative importanti ed un’incidenza significativa sui diritti e sulle libertà delle persone interessate (v., in
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Tag: Diritto processuale UE
Atti regolamentari e impugnazione da parte dei privati
CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE JULIANE KOKOTT presentate il 17 gennaio 2013 Causa C?583/11 P Inuit Tapiriit Kanatami e a. contro Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea Secondo l’Avvocato generale il Tribunale avrebbe correttamente deciso che l’attenuazione, con il Trattato di Lisbona, dei requisiti in presenza dei quali i singoli possono impugnare gli atti giuridici dell’Unione di
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L’avvocato generale conferma l’interpretazione del Tribunale secondo cui gli “atti regolamentari” ex art. 263, IV comma sono gli atti non legislativi
Conclusioni dell’Avvocato Generale Kokott del 17 gennaio 2013, causa C 583/11 P Inuit Tapiriit Kanatami e a. contro Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea “37. Mentre i ricorrenti privilegiati, ai sensi dell’articolo 263, secondo comma, TFUE e i ricorrenti che lo sono parzialmente, ai sensi dell’articolo 263, terzo comma, TFUE sono legittimati a proporre ricorso
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Aggiornata la nota informativa riguardante le domande di pronuncia pregiudiziale da parte dei giudici nazionali
E’ stata aggiornata la nota informativa sulle domande di pronuncia pregiudiziale da parte dei giudici nazionali. Il testo sostituisce la nota informativa pubblicata nella GU C 297, del 5 dicembre 2009, pag. 1, in seguito all’aggiunta di un nuovo punto 25, nonché alla modifica del punto 40
Il nuovo meccanismo di nomina dei Giudici della Corte di giustizia UE
Raccomandazione relativa alla composizione del comitato previsto all’articolo 255 del trattato FUE Raccomandazione relativa alle norme di funzionamento del comitato previsto all’articolo 255 del trattato FUE DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla designazione dei membri del comitato previsto all’articolo 255 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea
Nota informativa riguardante la proposizione di domande di pronuncia pregiudiziale da parte dei giudici nazionali.
Nota informativa.
Deciso il primo rinvio pregiudiziale sollevato dalla Corte costituzionale italiana.
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 17 novembre 2009, Causa C-169/08, Presidente del Consiglio contro Regione Sardegna. “11 Nell’ordinanza di rinvio, la Corte costituzionale fornisce elementi relativi all’ammissibilità del suo rinvio pregiudiziale per quanto concerne, da un lato, la sua qualità di giurisdizione ai sensi dell’art. 234 CE e, dall’altro, la pertinenza delle questioni sollevate
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Due mesi per la prima sentenza sulla base di un rinvio pregiudiziale urgente ex art. 104 ter r.p. Corte di giustizia
Con ordinanza 21 maggio 2008, depositata nella cancelleria della Corte il 22 maggio 2008, il Lietuvos Aukš?iausiasis Teismas ha chiesto che il rinvio pregiudiziale fosse sottoposto al procedimento d’urgenza previsto all’art. 104 ter del regolamento di procedura. SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 11 luglio 2008, C?195/08 PPU, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale
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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte suprema di Lituania (Repubblica di Lituania) sul regolamento 2201/03
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte suprema di Lituania (Repubblica di Lituania) il 14 maggio 2008 – Inga Rinau (Causa C-195/08) sul Regolamento (CE) del Consiglio 27 novembre 2003, n. 2201, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE)
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Sui rapporti tra ricorso per infrazione ed eccezione di invalidità.
Corte di giustizia, 30 giugno 1988, C-226/87 14. Infatti, il sistema delle impugnazioni predisposto dal trattato distingue i ricorsi di cui agli artt . 169 e 170, che mirano a far accertare che uno Stato membro non ha adempiuto agli obblighi che gli incombono, e i ricorsi di cui agli artt . 173 e 175,
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Le norme internazionali come parametro di legittimità degli atti dell’Unione: la Convenzione Marpol e la Convenzione di Montego Bay.
Sentenza della Corte (grande sezione) del 3 giugno 2008, The Queen, su istanza di International Association of Independent Tanker Owners (Intertanko) e altri contro Secretary of State for Transport, causa C-308/06. “42. Come risulta dall’art. 300, n. 7, CE, le istituzioni della Comunità sono vincolate dagli accordi conclusi da quest’ultima e, di conseguenza, tali accordi
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Il procedimento pregiudiziale d’urgenza nelle questioni relative allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
Comunicato stampa Applicabile dal 1° marzo 2008, tale procedimento dovrebbe consentire alla Corte di trattare in termini notevolmente più brevi le questioni più delicate relative allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, come quelle che possono sorgere, ad esempio, in situazioni che comportano una privazione della libertà, qualora la soluzione data alla questione sollevata sia
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Evoluzione e attività della giustizia comunitaria nel 2007
Il termometro della giustizia comunitaria nelle statistiche del 2007. Comunicato stampa Corte di giustizia Tribunale di primo grado Tribunale della funzione pubblica In particolare, con riferimento alla Corte di giustizia si legge che: “Le statistiche giudiziarie della Corte per l’anno 2007 rivelano un netto miglioramento rispetto all’anno precedente. Al riguardo, occorre segnalare in particolare la
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Istruzioni pratiche alle parti nel procedimento davanti al Tribunale per la funzione pubblica.
in GUUE del 13 marzo 2008 L 69/13
Procedimento pregiudiziale d’urgenza per i rinvii pregiudiziali relativi allo spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia e il procedimento accelerato previsto dal regolamento di procedura della Corte.
DECISIONE DEL CONSIGLIO del 20 dicembre 2007 recante modifica del protocollo sullo statuto della Corte di giustizia in GUUE del 29 gennaio 2008, L 24/42 Procedimento pregiudiziale d’urgenza per i rinvii pregiudiziali relativi allo spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia e il procedimento accelerato previsto dal regolamento di procedura della Corte. Modifiche al
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Codice di condotta per i giudici comunitari
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il codice di condotta che chiarisce taluni obblighi derivanti da tali disposizioni per i membri della Corte di giustizia, del Tribunale di primo grado e del Tribunale della funzione pubblica. GUUE 22 settembre 2007 C 223/1
Regolamento 861/2007 sul procedimento europeo per le controversie di modesta entità
Regolamento (CE) n. 861/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un procedimento europeo per le controversie di modesta entita’ in GUUE 31 luglio 2007 L 199/1
Il caso Matthews davanti alla Corte di giustizia. Un raro caso di procedura ex art. 227 CE.
Corte di giustizia 12 settembre 2006 C-145/04 90 Come è stato ricordato al punto 60 della presente sentenza, il Regno Unito ha adottato la normativa contestata dal Regno di Spagna per conformarsi alla citata sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo Matthews c. Regno Unito. Il Regno di Spagna non contesta, in proposito, che il
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La Corte precisa le condizioni per l’affermazione della responsabilità dello Stato membro per i danni arrecati ai singoli a seguito di una violazione del diritto comunitario imputabile a un organo giurisdizionale di ultimo grado.
SENTENZA DELLA CORTE (Grande Sezione) 13 giugno 2006 C-173/03 Traghetti del Mediterraneo SpA, in liquidazione contro Repubblica italiana Il diritto comunitario osta ad una legislazione nazionale che escluda, in maniera generale, la responsabilità dello Stato membro per i danni arrecati ai singoli a seguito di una violazione del diritto comunitario imputabile a un organo giurisdizionale
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L’Irlanda nell’avviare un procedimento di risoluzione delle controversie contro il Regno Unito è venuta meno agli obblighi previsti dagli artt. 10 CE, 292 CE, 192 EA e 193 EA.
SENTENZA DELLA CORTE (Grande Sezione) 30 maggio 2006 C-459/03 Commissione delle Comunità europee contro Irlanda … 169 Orbene, l’obbligo degli Stati membri, previsto dall’art. 292 CE, di ricorrere al sistema giurisdizionale comunitario e di rispettare la competenza esclusiva della Corte che ne costituisce un tratto fondamentale dev’essere inteso come manifestazione specifica del loro più generale
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Quando svolge funzioni di autorità amministrativa senza dovere, al tempo stesso, dirimere una controversia, l’organo remittente, anche ove soddisfi altre condizioni (l’origine legale dell’organo, il suo carattere permanente, l’obbligatorietà della sua giurisdizione, la natura contraddittoria del procedimento, il fatto che l’organo applichi norme giuridiche e che sia indipendente), non può essere considerato come un organo che esercita una funzione giurisdizionale.
SENTENZA DELLA CORTE (Prima Sezione) 27 aprile 2006 C-96/04 Standesamt Stadt Niebüll In virtù dell’art. 234, primo comma, CE, la Corte è competente a statuire in via pregiudiziale, in particolare, sull’interpretazione del trattato CE e degli atti compiuti dalle istituzioni delle Comunità europee. Il secondo comma di tale articolo aggiunge che, «[q]uando una questione del genere
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Il diritto comunitario non impone ad un giudice nazionale di disapplicare le norme processuali interne allo scopo di riesaminare ed annullare una decisione giurisdizionale passata in giudicato qualora risulti che questa viola il diritto comunitario.
SENTENZA DELLA CORTE (Prima Sezione) 16 marzo 2006 C?234/04 Rosmarie Kapferer e Schlank & Schick GmbH 19 … il giudice del rinvio chiede in sostanza se, ed eventualmente a quali condizioni, il principio di cooperazione derivante dall’art. 10 CE impone ad un giudice nazionale di riesaminare e di annullare una decisione giurisdizionale passata in giudicato,
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Le statistiche giudiziarie del 2005 della Corte di giustizia.
La Corte di giustizia pubblica le statistiche giudiziarie del 2005. Comunicato stampa 14/06 Corte di giustizia: Le statistiche giudiziarie della Corte per il 2005 si distinguono, innanzi tutto, per la riduzione della giacenza delle cause pendenti di circa il 12% rispetto all’anno precedente e del 24% in due anni. A questa riduzione considerevole della giacenza
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Le conclusioni sul caso MOX: la violazione del procedimento di risoluzione delle controversie previsto dai Trattati.
Conclusioni dell’Avvocato generale Poiares Maduro presentate il 18 gennaio 2006 Causa C-459/03 Commissione delle Comunità europee contro Repubblica d’Irlanda (Controversia tra la Repubblica d’Irlanda e il Regno Unito – Tribunale arbitrale costituito conformemente all’Allegato VII della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 – Giurisdizione della Corte di giustizia – Articolo 292
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Costituita una Sezione delle impugnazioni avverso le decisioni del Tribunale per la funzione pubblica.
Sezione delle impugnazioni (2006/C 10/36) in GUUE 14.1.2006 C 10/19 Il 6 dicembre 2005 il Tribunale di primo grado ha deciso, in conformità all’art. 12 del regolamento di procedura, che, per il periodo 12 dicembre 2005 — 31 agosto 2007, le impugnazioni avverso le decisioni del Tribunale della funzione pubblica siano attribuite, non appena è
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Un ammorbidimento della giurisprudenza TWD.
Sentenza della Corte del 10 gennaio 2006, Ministero dell’Economia e delle Finanze contro Cassa di Risparmio di Firenze SpA e altri, causa C 222/04 “69 Le resistenti nella causa principale sostengono che la quarta questione proposta, relativa alla validità della decisione 2003/146, è irricevibile in quanto tale decisione sarebbe divenuta definitiva nei confronti della Repubblica
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Relazione annuale della Commissione sul controllo dell’applicazione del diritto comunitario.
Relazione annuale della Commissione sul controllo dell’applicazione del diritto comunitario. COM (2005) 570 23.12.2005
Il Tribunale della funzione pubblica UE è regolarmente costituito.
DECISIONE DEL 2 dicembre 2005 del Presidente della Corte di giustizia con cui si dichiara che il tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea è regolarmente costituito. in GUUE 12 dicembre 2005, L 325/1 L’articolo 1 dell’allegato I del protocollo sullo statuto della Corte di giustizia entrerà in vigore il giorno della pubblicazione della decisione nella
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Le autorità amministrative nazionali competenti degli altri Stati membri non possono sospendere l’applicazione di un atto (anche quando quando la questione riguardante la validità di tale atto è già stata sottoposta alla Corte) finché la Corte non si sia pronunciata riguardo alla sua validità.
SENTENZA DELLA CORTE (Grande Sezione) 6 dicembre 2005 Procedimenti riuniti C?453/03, C?11/04, C?12/04 e C?194/04, aventi ad oggetto le domande di pronuncia pregiudiziale ai sensi dell’art. 234 CE proposte alla Corte dalla High Court of Justice (England & Wales), Queen’s Bench Division (Administrative Court) (Regno Unito) (C?453/03), dal Consiglio di Stato (C?11/04 e C?12/04) e
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Nominati i giudici del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea.
DECISIONE DEL CONSIGLIO del 22 luglio 2005 recante nomina dei giudici del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea. GUUE L 197/28 del 28 luglio 2005 Sono nominati giudici presso il Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea: Irena BORUTA, Stéphane GERVASONI, Heikki KANNINEN, Horstpeter KREPPEL, Paul J. MAHONEY, Charisios TAGARAS, Sean VAN RAEPENBUSCH. Quattro di questi
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La Corte condanna uno Stato membro ad una penalità e ad un’ammenda forfettaria.
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 12 luglio 2005, Commissione delle Comunità europee contro Repubblica francese, causa C-304/02. “99 La Commissione considera che la condanna al pagamento di una penalità è lo strumento più appropriato per porre fine, il più rapidamente possibile, all’infrazione accertata e che, nel caso di specie, una penalità di EUR 316 500
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Irricevibilità di un ricorso (ex art. 230) per l’annullamento di bandi di concorso Eurojust.
Sentenze della Corte C-160/03 15 marzo 2005 – Spagna c. Eurojust Un ricorso fondato sull’art. 230 CE per l’annullamento di sette bandi di concorso per l’assunzione di agenti temporanei emessi dall’Eurojust è irricevibile. Gli atti impugnati non rientrano tra quelli su cui la Corte conformemente al suddetto articolo esercita il suo controllo di legittimità. L’art.
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E’ stata istituita la prima camera giurisdizionale: il Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea.
Con Decisione del Consiglio del 2 novembre 2004 (2004/752/CE, Euratom) è stato istituito il Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea. GUCE L 333/7 del 9.11.2004
I presupposti della responsabilità.
Sentenza della Corte (in seduta plenaria) del 23 marzo 2004, Mediatore europeo contro Frank Lamberts, causa C-234/02 P. “49 Secondo una costante giurisprudenza in materia di responsabilità della Comunità per danni causati ai cittadini da una violazione del diritto comunitario imputabile a un’istituzione o a un organo comunitari, un diritto al risarcimento è riconosciuto ove
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Lo Stato deve conformarsi alla sentenza della Corte nel più breve tempo possibile.
Sentenza della Corte (seduta plenaria) 25 novembre 2003, Commissione delle Comunità europee contro Regno di Spagna, causa C-278/01. “27 L’art. 228 CE non precisa il termine entro il quale l’esecuzione di una sentenza deve aver luogo. Tuttavia, per giurisprudenza consolidata, l’esigenza di un’immediata e uniforme applicazione del diritto comunitario impone che tale esecuzione sia iniziata
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Il mancato adempimento dell’obbligo di rinvio da parte dei giudici di ultima istanza può dare luogo ad una responsabilità dello Stato nei confronti del privato.
Sentenza della Corte del 30 settembre 2003, Gerhard Köbler contro Republik Österreich, causa C-224/01. “33 In considerazione del ruolo essenziale svolto dal potere giudiziario nella tutela dei diritti che ai singoli derivano dalle norme comunitarie, la piena efficacia di queste ultime verrebbe rimessa in discussione e la tutela dei diritti che esse riconoscono sarebbe affievolita
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Lo Stato è responsabile delle violazioni imputabili ai propri enti territoriali.
Sentenza della Corte del 16 gennaio 2003, Commissione delle Comunità europee contro Repubblica italiana, causa C-388/01. “1. Con richiesta depositata presso la cancelleria della Corte l’8 ottobre 2001, la Commissione delle Comunità europee ha presentato, ai sensi dell’art. 226 CE, un ricorso diretto a far constatare che, riservando agevolazioni tariffarie discriminatorie per l’ingresso ai musei,
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La Corte non si conforma alle conclusioni dell’avvocato generale Jacobs nel caso UPA.
25 luglio 2002 Sentenza della Corte (Seduta plenaria) del 25 luglio 2002, Causa C-50/00, Unión de Pequeños Agricultores contro Consiglio dell’Unione europea. “36 […] un atto di portata generale come un regolamento, in talune circostanze, può riguardare individualmente alcune persone fisiche o giuridiche e rivestire pertanto un carattere decisionale nei loro confronti (v., in particolare,
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Comunicazione della Commissione relativa ai rapporti con gli autori di denunce in materia di violazioni del diritto comunitario.
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al mediatore europeo relativa ai rapporti con gli autori di denunce in materia di violazioni del diritto comunitario. in GUUE 12 luglio 2002, (2002/C 166/03).
Il Tribunale di I grado si conforma alle conclusioni dell’avvocato generale Jacobs senza attendere la pronuncia della Corte nel caso UPA.
3 maggio 2002 Sentenza del Tribunale di primo grado (Prima Sezione ampliata) del 3 maggio 2002, Causa T-177/01, Jégo-Quéré et Cie SA contro Commissione. “27 Per quanto riguarda poi la questione se la ricorrente sia individualmente interessata da una decisione ai sensi dell’art. 230, quarto comma, CE, occorre ricordare che, secondo una giurisprudenza costantemente reiterata
Continue reading Il Tribunale di I grado si conforma alle conclusioni dell’avvocato generale Jacobs senza attendere la pronuncia della Corte nel caso UPA.