Primo rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE del Conseil constitutionnel, dec. n° 2013-314P QPC, 4 aprile 2013, M. Jérémy F. (Absence de recours en cas d’extension des effets du mandat d’arrêt européen) V. il commento in diritto penale contemporaneo
Tag: Rinvio pregiudiziale
Aggiornata la nota informativa riguardante le domande di pronuncia pregiudiziale da parte dei giudici nazionali
E’ stata aggiornata la nota informativa sulle domande di pronuncia pregiudiziale da parte dei giudici nazionali. Il testo sostituisce la nota informativa pubblicata nella GU C 297, del 5 dicembre 2009, pag. 1, in seguito all’aggiunta di un nuovo punto 25, nonché alla modifica del punto 40
Nota informativa riguardante la proposizione di domande di pronuncia pregiudiziale da parte dei giudici nazionali.
Nota informativa.
Deciso il primo rinvio pregiudiziale sollevato dalla Corte costituzionale italiana.
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 17 novembre 2009, Causa C-169/08, Presidente del Consiglio contro Regione Sardegna. “11 Nell’ordinanza di rinvio, la Corte costituzionale fornisce elementi relativi all’ammissibilità del suo rinvio pregiudiziale per quanto concerne, da un lato, la sua qualità di giurisdizione ai sensi dell’art. 234 CE e, dall’altro, la pertinenza delle questioni sollevate
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Un ammorbidimento della giurisprudenza TWD.
Sentenza della Corte del 10 gennaio 2006, Ministero dell’Economia e delle Finanze contro Cassa di Risparmio di Firenze SpA e altri, causa C 222/04 “69 Le resistenti nella causa principale sostengono che la quarta questione proposta, relativa alla validità della decisione 2003/146, è irricevibile in quanto tale decisione sarebbe divenuta definitiva nei confronti della Repubblica
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Il mancato adempimento dell’obbligo di rinvio da parte dei giudici di ultima istanza può dare luogo ad una responsabilità dello Stato nei confronti del privato.
Sentenza della Corte del 30 settembre 2003, Gerhard Köbler contro Republik Österreich, causa C-224/01. “33 In considerazione del ruolo essenziale svolto dal potere giudiziario nella tutela dei diritti che ai singoli derivano dalle norme comunitarie, la piena efficacia di queste ultime verrebbe rimessa in discussione e la tutela dei diritti che esse riconoscono sarebbe affievolita
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Il rigetto di una domanda è possibile solo laddove appaia in modo manifesto che le questioni non hanno alcuna relazione con l’effettività o l’oggetto della controversia.
Sentenza della Corte del 25 aprile 2002, María Victoria González Sánchez contro Medicina Asturiana SA, causa C-183/00. “15 Il governo spagnolo osserva, in via principale, che la questione pregiudiziale è irricevibile in quanto l’ordinanza di rinvio non indica gli elementi di fatto che consentono di accertare se la legge n. 22/94 sia applicabile, sola ipotesi
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Quando esercita il controllo a posteriori della regolarità dell’attività amministrativa, la Corte dei conti, ai fini del rinvio pregiudiziale, non è un organo giurisdizionale.
Ordinanza della Corte del 26 novembre 1999, Radiotelevisione italiana Spa (RAI), causa C-440/98. “La legittimazione di un organo a rinviare alla Corte, a norma dell’art. 177 del Trattato (divenuto art. 234 CE), è determinata secondo criteri tanto strutturali quanto funzionali. Per quanto riguarda questi ultimi criteri, un organo nazionale può essere qualificato come «giurisdizione» ai
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La Corte si pronuncia sulle questioni sollevate dalla Corte d’appello nel caso Job Centre.
Sentenza della Corte dell’11 dicembre 1997, Job Centre coop. Arl, causa C-55/96. “7 Con sentenza 19 ottobre 1995 nella causa C-111/94, Job Centre (Racc. pag. I-3361), la Corte ha dichiarato la propria incompetenza a pronunciarsi sulle questioni sottopostele dal Tribunale civile e penale di Milano ritenendo che tale giudice, nell’ambito di un procedimento di giurisdizione
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Quando emette un parere nell’ambito di un ricorso straordinario, il Consiglio di Stato costituisce una giurisdizione ai fini del rinvio pregiudiziale.
Sentenza della Corte del 16 ottobre 1997, Maria Antonella Garofalo (C-69/96), Giovanni Pagano (C-70/96), Rosa Bruna Vitale (C-71/96), Francesca Nuccio (C-72/96), Giacomo Cangialosi (C-73/96), Giacoma D’Amico (C-74/96), Giulia Lombardo (C-75/96), Emanuela Giovenco (C-76/96), Caterina Lo Gaglio (C-77/96), Daniela Guerrera (C-78/96) e Cesare Di Marco (-79/96) contro Ministero della Sanità e Unità sanitaria locale (USL) nº
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Gli elementi della nozione di giurisdizione ai fini del rinvio.
Sentenza della Corte del 17 settembre 1997. – Dorsch Consult Ingenieurgesellschaft mbH contro Bundesbaugesellschaft Berlin mbH, causa C-54/96. “23 Per valutare se l’organo remittente possegga le caratteristiche di un giudice ai sensi dell’art. 177 del Trattato, questione unicamente di diritto comunitario, la Corte tiene conto di un insieme di elementi quali l’origine legale dell’organo, il
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Un Tribunale, quando esercita funzioni di tipo amministrativo, non costituisce una giurisdizione ai fini del rinvio pregiudiziale.
Sentenza della Corte del 19 ottobre 1995, Job Centre Coop. Arl, causa c-111/94. “8 Ai sensi dell’art. 177 del Trattato, la Corte è competente a pronunciarsi, in via pregiudiziale, sull’interpretazione del Trattato stesso e degli atti compiuti dalle istituzioni della Comunità. Il secondo comma dello stesso articolo aggiunge che “Quando una questione del genere è
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La Corte contempla una deroga alla limitazione degli effetti temporali della sentenza pregiudiziale di invalidità a favore dei soggetti che, anteriormente alla pronuncia della sentenza, hanno già intrapreso azioni a tutela dei propri diritti.
Sentenza della Corte del 26 aprile 1994, Roquette Freres SA contro Hauptzollamt Geldern, causa c-228/92. “24 Con tale questione il giudice nazionale intende sapere se un importatore che, come la ricorrente nella causa principale, abbia proposto reclamo amministrativo seguito da un ricorso giurisdizionale avverso un avviso di riscossione di ICM eccependo l’invalidità del regolamento comunitario
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Il soggetto che, pur essendone legittimato, omette di impugnare un atto, non può, in seguito, contestarne la validità davanti ai giudici nazionali.
Sentenza della Corte del 9 marzo 1994, Twd Textilwerke Deggendorf Gmbh contro Bundesrepublik Deutschland, causa C-188/92. “15 Secondo una giurisprudenza consolidata, uno Stato membro non può fondatamente rimettere in discussione la validità di una decisione della quale è destinatario ai sensi dell’art. 93, n. 2, del Trattato dopo la scadenza del termine stabilito dall’art. 173,
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Nell’ordinanza di rinvio il giudice nazionale deve chiarire l’ambito di fatto e di diritto in cui si inseriscono le questioni sollevate.
Sentenza della Corte del 26 gennaio 1993, Telemarsicabruzzo spa e Telaltitalia srl e Telelazio spa contro Circostel, Ministero delle poste e telecomunicazioni e Ministero della difesa, cause riunite c-320/90, c-321/90 e c-322/90. “6 Si deve ricordare che l’esigenza di giungere ad un’interpretazione del diritto comunitario che sia utile per il giudice nazionale impone che quest’ultimo
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In linea di principio, la Corte è tenuta a statuire sulle questioni pregiudiziali di interpretazione sollevate dal giudice nazionale.
Sentenza della Corte del 16 luglio 1992, Manuel Jose Lourenco Dias contro Director da Alfandega do Porto, causa c-343/90. 14 Innanzitutto, emerge dalla costante giurisprudenza della Corte (v., in primo luogo, sentenza 1 dicembre 1965, causa 16/65, Schwarze, Racc. pag. 1081, e, da ultimo, sentenza 25 giugno 1992, causa C-147/91, Laderer, Racc. pag. I-4097, punto
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La Corte rifiuta di pronunciarsi in ordine a questioni ipotetiche.
Sentenza della Corte del 16 luglio 1992, Wienand Meilicke contro ADV/ORGA F. A. Meyer Ag, causa c-83/91. “25 Nondimeno, nella sentenza 16 dicembre 1981 (Foglia, causa 244/80, Racc. pag. 3045, punto 21 della motivazione), la Corte ha ritenuto che spetta a lei esaminare le condizioni in cui essa viene adita dal giudice nazionale al fine
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Sull’uso alternativo del rinvio pregiudiziale.
Sentenza della Corte del 18 giugno 1991, Asbl Piageme e altri contro Bvba Peeters, causa c-369/89. “4 […] Stando così le cose, il Rechtbank van koophandel di Lovanio ha sospeso il procedimento ed ha sottoposto alla Corte la seguente questione pregiudiziale: “Se l’art. 10 del regio decreto 2 ottobre 1980, attualmente sostituito dall’art. 11 del
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La dichiarazione di invalidità di un atto comunitario è prerogativa della Corte.
Sentenza della Corte del 22 ottobre 1987, Foto-Frost contro Hauptzollamt Luebeck-ost, causa 314/85. “13 Attribuendo ai giudici nazionali, avverso le cui decisioni possa proporsi un ricorso giurisdizionale di diritto interno, la facoltà di porre alla Corte questioni pregiudiziali d’interpretazione o d’accertamento di validità, l’art. 177 non ha risolto il problema del potere di detti giudici
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L’obbligo di rinvio dei giudici di ultima istanza e le relative eccezioni.
Sentenza della Corte del 6 ottobre 1982, srl Cilfit e Lanificio di Gavardo spa contro Ministero della sanità, causa 283/81. “7 Tale obbligo di adire la Corte rientra nell’ambito della cooperazione istituita al fine di garantire la corretta applicazione e l’interpretazione uniforme del diritto comunitario, nell’insieme degli Stati membri, fra i giudici nazionali, in quanto
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L’arbitro, in linea di principio, non è un organo giurisdizionale ai fini del rinvio pregiudiziale.
Sentenza della Corte del 23 marzo 1982, Nordsee Deutsche Hochseefischerei Gmbh contro Reederei Mond Hochseefischerei Nordstern ag und co. kg e Reederei Friedrich Busse Hochseefischerei Nordstern ag und co. Kg, causa 102/81. “7 Poiché l’arbitro che ha rinviato alla Corte è stato istituito con contratto stipulato tra privati, è opportuno accertare innanzitutto se esso vada
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La Corte non è competente a controllare la competenza del giudice a quo né la conformità del provvedimento di rinvio al diritto nazionale.
Sentenza della Corte, del 14 gennaio 1982, Francesco Reina e Letizia Reina contro Landeskreditbank Baden-Wuerttemberg, causa 65/81. “6 La Landeskreditbank contesta l’ammissibilita della domanda pregiudiziale in quanto l’ordinanza di rinvio non sarebbe stata pronunziata del Verwaltungsgericht nella sua composizione normale. Il Verwaltungsgericht avrebbe statuito nella composizione di tre giudici togati mentre il diritto processuale tedesco
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Sul potere della Corte di sindacare le condizioni alle quali viene adita.
Sentenza della Corte del 16 dicembre 1981, Pasquale Foglia contro Mariella Novello, causa 244/80. “17 Al fine di consentire alla Corte di espletare la sua funzione in conformità al trattato, é indispensabile che i giudici nazionali chiariscano, nel caso in cui non risultino inequivocabilmente dal fascicolo, i motivi per i quali essi ritengono necessaria alla
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Ai fini della valida proposizione del rinvio, non è necessario che le questioni siano state previamente sollevate dalle parti davanti al giudice a quo.
Sentenza della Corte del 16 giugno 1981, Maria Salonia contro Giorgio Poidomani e Franca Giglio ved. Baglieri, causa 126/80. “7 […]il fatto che le parti della causa principale non abbiano sollevato, dinanzi al giudice nazionale, un problema di diritto comunitario, non osta a che la Corte possa essere adita dal giudice nazionale. L’art. 177, 2°
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La dichiarazione di invalidità di un atto ha efficacia erga omnes.
Sentenza della Corte del 13 maggio 1981, Spa International Chemical Corporation contro amministrazione delle finanze dello Stato, causa 66/80. “11 Le competenze attribuite alla Corte dall’art. 177 hanno essenzialmente lo scopo di garantire l’applicazione uniforme del diritto comunitario da parte dei giudici nazionali. Quest’applicazione uniforme è necessaria non solo quando il giudice nazionale sia in
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La decisione in ordine allo stadio del procedimento in cui sollevare una questione pregiudiziale rientra nella discrezionalità del giudice nazionale.
Sentenza della Corte del 10 marzo 1981, Irish Creamery Milk Suppliers Association e altri contro Governo d’Irlanda e altri; Martin Doyle e altri contro An Taoiseach e altri, cause riunite 36 e 71/80. “4 La prima questione della High Court d’Irlanda e formulata come segue: ‘se la High Court abbia correttamente esercitato il proprio potere
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La Corte limita nel tempo gli effetti di una propria sentenza pregiudiziale d’invalidità.
Sentenza della Corte del 15 ottobre 1980, SA Roquette Freres contro Stato francese, causa 145/79. “51 Mentre il trattato non stabilisce espressamente quali siano le conseguenze derivanti da una dichiarazione d’invalidità pronunziata nell’ambito di un procedimento pregiudiziale, gli artt. 174 e 176 contengono norme precise circa le conseguenze dell’annullamento di un regolamento nell’ambito di un
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In linea di principio, le sentenze pregiudiziali spiegano effetti retroattivi.
Sentenza della Corte del 27 marzo 1980, Amministrazione delle Finanze dello Stato contro Denkavit italiana srl, causa 61/79. “16 L’interpretazione di una norma di diritto comunitario data dalla Corte nell’esercizio della competenza ad essa attribuita dall’art. 177 chiarisce e precisa, quando ve ne sia il bisogno, il significato e la portata della norma, quale deve,
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La Corte rifiuta di pronunciarsi su questioni sollevate nell’ambito di controversie fittizie.
Sentenza della Corte dell’11 marzo 1980, Pasquale Foglia contro Mariella Novello, causa 104/79. “10 Appare cosi che le parti della causa di merito intendono ottenere la condanna del regime fiscale francese dei vini liquorosi attraverso l’espediente di un procedimento dinanzi ad un giudice italiano fra due parti private d’accordo sul risultato da conseguire, che hanno
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La sentenza interpretativa della Corte vincola il giudice a quo.
Sentenza della Corte del 3 febbraio 1977, Luigi Benedetti contro Munari f.lli s.a.s, causa 52/76. “ 24 Con tale questione si chiede quale efficacia l’interpretazione del diritto comunitario data dalla Corte di giustizia abbia per il giudice di merito, e se ciò che la Corte ‘dice per diritto’ vincoli detto giudice alla stessa stregua di
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La Corte limita nel tempo gli effetti di una propria sentenza pregiudiziale interpretativa.
Sentenza della Corte dell’8 aprile 1976, Gabrielle Defrenne contro SA Sabena, causa 43/75. “40 La prima questione va quindi risolta nel senso che il principio della parità di retribuzione, di cui all’art. 119, può essere fatto valere dinanzi ai giudici nazionali e che questi devono garantire la tutela dei diritti che detta disposizione attribuisce ai
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Lo scopo del rinvio pregiudiziale.
Sentenza della Corte del 16 gennaio 1974, Rheinmuehlen-Duesseldorf contro Einfuhr und Vorratsstelle Fuer Getreide und Futtermittel, causa 166/73. “2 L’art. 177 è essenziale per la salvaguardia dell’indole comunitaria del diritto istituito dal trattato ed ha lo scopo di garantire in ogni caso a questo diritto la stessa efficacia in tutti gli Stati della Comunità. Detto
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La Corte si riserva il potere di negare la rilevanza delle questioni nei casi in cui la norma è manifestamente inapplicabile nel giudizio a quo.
Sentenza della Corte del 19 dicembre 1968, Spa Salgoil contro Ministero del commercio con l’estero, causa 13/68. “L’articolo 177, fondato sulla netta separazione tra le funzioni dei giudici nazionali e quelle di questa Corte, non consente a quest’ultima di pronunziarsi sui fatti di causa, né di sindacare la motivazione della domanda d’interpretazione. Quando un giudice
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La procedura pregiudiziale ha ad oggetto l’interpretazione del Trattato. La Corte non può esaminare i fatti del giudizio a quo, né di sindacare gli scopi del rinvio.
Sentenza della corte del 15 luglio 1964, Flaminio Costa contro l’E.n.e.l., causa 6/64. “È stato sostenuto che con la questione in esame si sarebbe voluto ottenere, attraverso l’art. 177, una pronunzia circa la compatibilità col trattato di una legge interna. Si deve peraltro ritenere che, a norma di detto articolo, i giudici nazionali le cui
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L’obbligo di rinvio non sussiste, per i giudici di ultima istanza, quando la questione pregiudiziale è identica ad un’altra questione già decisa dalla Corte.
Sentenza della Corte del 27 marzo 1963, Da Costa en Schaake nv, la società ny Schuitenvoerderij en Expeditiekantoor già Jacob Meijer, la società Hoechst – Holland nv e l’amministrazione olandese delle imposte, cause riunite 28, 29 e 30/62. “Si deve infatti anzitutto distinguere fra l’obbligo che l’articolo 177, terzo comma, impone al giudice nazionale di
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Nella procedura pregiudiziale, la Corte si pronuncia sull’interpretazione del Trattato e non sulla sua applicazione all’interno degli Stati membri.
Sentenza della Corte del 5 febbraio 1963; NV Algemene Transport – en Expeditie Onderneming Van Gend en Loos e l’amministrazione olandese delle imposte, causa 26/62. LA PRIMA QUESTIONE DEFERITA ALLA CORTE DALLA TARIEFCOMMISSIE CONSISTE NELLO STABILIRE SE L’ ARTICOLO 12 DEL TRATTATO ABBIA EFFICACIA IMMEDIATA NEGLI ORDINAMENTI INTERNI DEGLI STATI MEMBRI, ATTRIBUENDO AI SINGOLI DEI
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