Tag Archives: Diritto processuale UE

Quando il danno discende da atti di organi nazionali la cui adozione è stata imposta dalle Istituzioni, la Corte è competente a conoscere del ricorso.

Sentenza della Corte del 26 febbraio 1986, Firma Krohn und co. Import – Export (Gmbh und co, Kg) contro Commissione delle Comunità europee, causa 175/84. “18 Va ricordato che il combinato disposto degli artt. 178 e 215 del trattato attribuisce … Continue reading

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Un errore tecnico commesso da un’Istituzione non dà luogo a responsabilità della Comunità.

Sentenza della Corte del 25 aprile 1985, Asteris Ae ed altri contro Commissione delle Comunità europee, cause riunite 194-206/83. “21 Le ricorrenti mettono in discussione la responsabilità della Comunità a causa delle conseguenze d’atti regolamentari della Commissione. Orbene, dalla giurisprudenza … Continue reading

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La lettera di messa in mora individua la materia del contendere e fornisce allo Stato membro i dati necessari per predisporre la propria difesa.

Sentenza della Corte del 11 luglio 1984, Commissione delle Comunità europee contro Repubblica italiana, causa 51/83. “1 Con atto introduttivo depositato nella cancelleria della Corte il 29 marzo 1983 , la Commissione delle Comunità europee ha proposto, ai sensi dell’art. … Continue reading

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La considerazione della situazione del ricorrente nel procedimento di formazione dell’atto lo rende individualmente interessato ai fini dell’impugnazione.

21 febbraio 1984 Sentenza della Corte del 21 febbraio 1984, cause riunite 239 e 275/82, Allied Corporation ed altri contro Commissione delle Comunità europee. “11 A termini dell’art. 13, n. 1, del regolamento n. 3017/79, “i dazi antidumping o di … Continue reading

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Il fatto che un atto si applichi, in un dato momento, ad un solo soggetto, non comporta che tale soggetto ne sia individualmente interessato.

Sentenza della Corte del 14 luglio 1983, Spijker Kwasten BV contro Commissione delle Comunità europee, causa 231/82. “8 Si deve ricordare che la Corte, nella sentenza 15 luglio 1963 (Plaumann, 25/62, racc. pag 197), ha già affermato che i terzi … Continue reading

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L’obbligo di rinvio dei giudici di ultima istanza e le relative eccezioni.

Sentenza della Corte del 6 ottobre 1982, srl Cilfit e Lanificio di Gavardo spa contro Ministero della sanità, causa 283/81. “7 Tale obbligo di adire la Corte rientra nell’ambito della cooperazione istituita al fine di garantire la corretta applicazione e … Continue reading

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L’arbitro, in linea di principio, non è un organo giurisdizionale ai fini del rinvio pregiudiziale.

Sentenza della Corte del 23 marzo 1982, Nordsee Deutsche Hochseefischerei Gmbh contro Reederei Mond Hochseefischerei Nordstern ag und co. kg e Reederei Friedrich Busse Hochseefischerei Nordstern ag und co. Kg, causa 102/81. “7 Poiché l’arbitro che ha rinviato alla Corte … Continue reading

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La Corte non è competente a controllare la competenza del giudice a quo né la conformità del provvedimento di rinvio al diritto nazionale.

Sentenza della Corte, del 14 gennaio 1982, Francesco Reina e Letizia Reina contro Landeskreditbank Baden-Wuerttemberg, causa 65/81. “6 La Landeskreditbank contesta l’ammissibilita della domanda pregiudiziale in quanto l’ordinanza di rinvio non sarebbe stata pronunziata del Verwaltungsgericht nella sua composizione normale. … Continue reading

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Sul potere della Corte di sindacare le condizioni alle quali viene adita.

Sentenza della Corte del 16 dicembre 1981, Pasquale Foglia contro Mariella Novello, causa 244/80. “17 Al fine di consentire alla Corte di espletare la sua funzione in conformità al trattato, é indispensabile che i giudici nazionali chiariscano, nel caso in … Continue reading

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Ai fini della valida proposizione del rinvio, non è necessario che le questioni siano state previamente sollevate dalle parti davanti al giudice a quo.

Sentenza della Corte del 16 giugno 1981, Maria Salonia contro Giorgio Poidomani e Franca Giglio ved. Baglieri, causa 126/80. “7 […]il fatto che le parti della causa principale non abbiano sollevato, dinanzi al giudice nazionale, un problema di diritto comunitario, … Continue reading

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La dichiarazione di invalidità di un atto ha efficacia erga omnes.

Sentenza della Corte del 13 maggio 1981, Spa International Chemical Corporation contro amministrazione delle finanze dello Stato, causa 66/80. “11 Le competenze attribuite alla Corte dall’art. 177 hanno essenzialmente lo scopo di garantire l’applicazione uniforme del diritto comunitario da parte … Continue reading

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La decisione in ordine allo stadio del procedimento in cui sollevare una questione pregiudiziale rientra nella discrezionalità del giudice nazionale.

Sentenza della Corte del 10 marzo 1981, Irish Creamery Milk Suppliers Association e altri contro Governo d’Irlanda e altri; Martin Doyle e altri contro An Taoiseach e altri, cause riunite 36 e 71/80. “4 La prima questione della High Court … Continue reading

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La Corte limita nel tempo gli effetti di una propria sentenza pregiudiziale d’invalidità.

Sentenza della Corte del 15 ottobre 1980, SA Roquette Freres contro Stato francese, causa 145/79. “51 Mentre il trattato non stabilisce espressamente quali siano le conseguenze derivanti da una dichiarazione d’invalidità pronunziata nell’ambito di un procedimento pregiudiziale, gli artt. 174 … Continue reading

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In linea di principio, le sentenze pregiudiziali spiegano effetti retroattivi.

Sentenza della Corte del 27 marzo 1980, Amministrazione delle Finanze dello Stato contro Denkavit italiana srl, causa 61/79. “16 L’interpretazione di una norma di diritto comunitario data dalla Corte nell’esercizio della competenza ad essa attribuita dall’art. 177 chiarisce e precisa, … Continue reading

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La Corte rifiuta di pronunciarsi su questioni sollevate nell’ambito di controversie fittizie.

Sentenza della Corte dell’11 marzo 1980, Pasquale Foglia contro Mariella Novello, causa 104/79. “10 Appare cosi che le parti della causa di merito intendono ottenere la condanna del regime fiscale francese dei vini liquorosi attraverso l’espediente di un procedimento dinanzi … Continue reading

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Quando i danni sono provocati da atti di organi nazionali, i giudici nazionali sono esclusivamente competenti a garantirne il risarcimento.

Sentenza della Corte del 12 dicembre 1979, Firma Hans-Otto Wagner Gmbh Agrarhandel Kg contro Commissione delle Comunità europee, causa 12/79. “9 La Commissione eccepisce l’irricevibilità del ricorso. Essa sottolinea che il provvedimento di rifiuto dell’annullamento è stato emanato da un’autorità … Continue reading

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Quando il danno discende da atti normativi che sono espressione di scelte di politica economica, la responsabilità della Comunità sussiste solo eccezionalmente ed in circostanze particolari.

Sentenza della Corte del 25 maggio 1978, Bayerische HNL Vermehrungsbetriebe Gmbh et co. Kg ed altri contro Consiglio e Commissione delle Comunità europee, cause riunite 83 e 94/76, 4, 15 e 40/77. “5 […] per determinare le caratteristiche che detta … Continue reading

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La partecipazione del ricorrente al procedimento di adozione dell’atto lo rende individualmente interessato ai fini dell’impugnazione.

25 ottobre 1977 Sentenza della Corte del 25 ottobre 1977, Causa 26/76, Metro Sb-Grossmaerkte Gmbh et co. kg contro Commissione delle Comunità europee. “13 Risulta dai fatti suelencati che la decisione impugnata è stata emessa in particolare a seguito di … Continue reading

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La sentenza interpretativa della Corte vincola il giudice a quo.

Sentenza della Corte del 3 febbraio 1977, Luigi Benedetti contro Munari f.lli s.a.s, causa 52/76. “ 24 Con tale questione si chiede quale efficacia l’interpretazione del diritto comunitario data dalla Corte di giustizia abbia per il giudice di merito, e … Continue reading

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La Corte limita nel tempo gli effetti di una propria sentenza pregiudiziale interpretativa.

Sentenza della Corte dell’8 aprile 1976, Gabrielle Defrenne contro SA Sabena, causa 43/75. “40 La prima questione va quindi risolta nel senso che il principio della parità di retribuzione, di cui all’art. 119, può essere fatto valere dinanzi ai giudici … Continue reading

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Lo scopo del rinvio pregiudiziale.

Sentenza della Corte del 16 gennaio 1974, Rheinmuehlen-Duesseldorf contro Einfuhr und Vorratsstelle Fuer Getreide und Futtermittel, causa 166/73. “2 L’art. 177 è essenziale per la salvaguardia dell’indole comunitaria del diritto istituito dal trattato ed ha lo scopo di garantire in … Continue reading

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Il ricorso in carenza non può essere utilizzato dai privati per censurare l’omessa adozione di atti generali ed astratti.

Sentenza della Corte del 15 gennaio 1974, Holtz & Willemsen GmbH contro Consiglio delle Comunità europee, causa 134-73. “1 Con atto depositato in cancelleria il 16 maggio 1973, la ricorrente fa carico al Consiglio, ai sensi dell’art. 175 del trattato … Continue reading

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Lo Stato non può addurre giustificazioni relative alla propria situazione interna.

Sentenza della Corte del 21 giugno 1973, Commissione delle Comunità europee contro Repubblica italiana, causa 79/72. “Con atto depositato in cancelleria l’8 dicembre 1972, la Commissione ha proposto a questa Corte, in forza dell’art. 169 del Trattato Cee, un ricorso … Continue reading

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Le norme internazionali come parametro di legittimità degli atti dell’Unione: il GATT.

Sentenza della Corte del 12 dicembre 1972, International Fruit Company N.V. ed altri contro Produktschap Voor Groenten en Fruit, cause riunite 21 a 24/72. “7/9 Affinché la validità di un atto comunitario possa risultare inficiata da una sua incompatibilità con … Continue reading

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I provvedimenti necessari a conformarsi alla sentenza della Corte comprendono il divieto di applicare una norma dichiarata incompatibile con il Trattato.

Sentenza della Corte del 13 luglio 1972, Commissione delle Comunità europee contro Repubblica italiana, causa 48/71. “3 La Repubblica italiana, pur riconoscendo di essere obbligata ad adottare i provvedimenti richiesti dall’esecuzione di detta sentenza, adduce le difficoltà cui essa si … Continue reading

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L’indeterminatezza della domanda di risarcimento è causa di irricevibilità della stessa.

Sentenza della Corte del 2 dicembre 1971, Aktien-Zuckerfabrik Schoeppenstedt contro Consiglio delle Comunità europee, causa 5/71. “1 Con atto depositato in cancelleria il 13 febbraio 1971, l’impresa Aktien-Zuckerfabrik Schoeppenstedt ha chiesto a questa Corte, invocando l’art. 215, 2) comma, del … Continue reading

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Ricorso per risarcimento e ricorso per annullamento.

Sentenza della Corte del 2 dicembre 1971, Aktien-Zuckerfabrik Schoeppenstedt contro Consiglio delle Comunità europee, causa 5/71. “2 Il Consiglio eccepisce l’irricevibilita del ricorso, sostenendo in primo luogo che questo è diretto ad ottenere, non già il risarcimento di un danno … Continue reading

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Se le autorità nazionali non dispongono di alcun potere discrezionale nell’attuazione di un atto comunitario, questo riguarda direttamente il ricorrente.

Sentenza della Corte del 13 maggio 1971, NV International Fruit Company ed altri contro Commissione delle Comunità europee, cause riunite 41 a 44/70. “23/26 Dal sistema instaurato col regolamento 459/70, e in ispecie con l’art. 2, n. 2, risulta d’altra … Continue reading

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È impugnabile un regolamento che costituisce un fascio di decisioni individuali.

Sentenza della Corte del 13 maggio 1971, NV International Fruit Company ed altri contro Commissione delle Comunità europee, cause riunite 41 a 44/70. “16/19 È assodato che il regolamento 983/70 è stato adottato tenendo conto della situazione del mercato e, … Continue reading

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Ricorso per risarcimento e ricorso in carenza.

Sentenza della Corte del 28 aprile 1971, Alfons Luetticke Gmbh contro Commissione delle Comunità europee, causa 4/69. “1 La ricorrente chiede alla Corte, in forza degli artt. 178 e 215, 2) comma, del trattato Cee, di condannare la Comunità a … Continue reading

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L’azione d’annullamento può esperirsi nei confronti di qualsiasi atto adottato dalle Istituzioni produttivo di effetti giuridici.

Sentenza della Corte del 31 marzo 1971, Commissione delle Comunità europee contro Consiglio delle Comunità europee, causa 22/70. “1 Con ricorso proposto il 19 maggio 1970, la Commissione delle Cee ha chiesto l’annullamento della deliberazione del Consiglio 20 marzo 1970, … Continue reading

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La Corte si riserva il potere di negare la rilevanza delle questioni nei casi in cui la norma è manifestamente inapplicabile nel giudizio a quo.

Sentenza della Corte del 19 dicembre 1968, Spa Salgoil contro Ministero del commercio con l’estero, causa 13/68. “L’articolo 177, fondato sulla netta separazione tra le funzioni dei giudici nazionali e quelle di questa Corte, non consente a quest’ultima di pronunziarsi … Continue reading

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Gli atti della fase precontenziosa non sono giuridicamente vincolanti e non possono essere impugnati.

Sentenza della Corte del 1° marzo 1966, Alfons Luetticke Gmbh e a. contro Commissione della Cee, causa 48/65. “Con lettera del 15 marzo 1965 le ricorrenti hanno presentato alla Commissione una domanda a norma dell’articolo 175 del Trattato, chiedendole di … Continue reading

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La procedura pregiudiziale ha ad oggetto l’interpretazione del Trattato. La Corte non può esaminare i fatti del giudizio a quo, né di sindacare gli scopi del rinvio.

Sentenza della corte del 15 luglio 1964, Flaminio Costa contro l’E.n.e.l., causa 6/64. “È stato sostenuto che con la questione in esame si sarebbe voluto ottenere, attraverso l’art. 177, una pronunzia circa la compatibilità col trattato di una legge interna. … Continue reading

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L’obbligo di rinvio non sussiste, per i giudici di ultima istanza, quando la questione pregiudiziale è identica ad un’altra questione già decisa dalla Corte.

Sentenza della Corte del 27 marzo 1963, Da Costa en Schaake nv, la società ny Schuitenvoerderij en Expeditiekantoor già Jacob Meijer, la società Hoechst – Holland nv e l’amministrazione olandese delle imposte, cause riunite 28, 29 e 30/62. “Si deve … Continue reading

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Nella procedura pregiudiziale, la Corte si pronuncia sull’interpretazione del Trattato e non sulla sua applicazione all’interno degli Stati membri.

Sentenza della Corte del 5 febbraio 1963; NV Algemene Transport – en Expeditie Onderneming Van Gend en Loos e l’amministrazione olandese delle imposte, causa 26/62. LA PRIMA QUESTIONE DEFERITA ALLA CORTE DALLA TARIEFCOMMISSIE CONSISTE NELLO STABILIRE SE L’ ARTICOLO 12 … Continue reading

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